Il forum di IASL

ASL: the gathering

Verona,
30, 31 ottobre e 1 novembre 2004
Hotel Cristallo

 


AAR: AP 10 - closing the net

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Seduto: Loriano Rampazzo (Gruntpgm)
In piedi da sx: Marco Merli (Panzerkart), Mario Nadalini (Gheba) Paolo Mengoli (Penultimo)

 


A Verona tra il 30 ed il 31 ottobre Paolo (Penultimo sul forum), Loriano (Gruntpgm) (loro sono i giapponesi), Marco (Panzerkart) ed io (americani) abbiamo giocato questo simpatico scenario che fa parte dell'Action Pack #2. Data l'ottima compagnia mi sono divertito moltissimo, risultato a parte! Avevo già giocato questo scenario una volta, ma tuttora non sono sicuro riguardo la strategia americana: se qualcuno volesse, lo rigiocherei immediatamente, anche per posta. L'impatto grafico, poi, è veramente notevole, cosa che non guasta mai!

Premetto che presenterò questo AAR in forma molto discorsiva e generale, in quanto non mi ricordo né numero dei turni giocati, tiri di dado (oddio, visto che i miei erano tutti sopra il 10 potete fare presto i conti da soli!) ed altre cose specifiche. Mi concentrerò dunque sull'andamento generale dello scenario.

Situazione: 21 squadre 668 di marines americani (con una HMG, qualche MMG, un mortaio e 3 DC) devono attaccare una forza circa pari numero di giapponesi a Guadalcanal, questi ultimi coadiuvati da un pillbox fissato su un punto da cui si domina la valle con 2 HMG e leader 9-1, da un cannone e da altri due Pillbox da mettere a scelta, oltre ai soliti MTR ed LMG, nonché due DC, mai usate per fortuna!

Si gioca sulla cartina 39, l'infame collina boscosa (in questo caso Light Jungle) con 4 livelli di terreno, sulla quale facciamo partire metà delle nostre forza, mentre scegliamo di far entrare gli altri (era una scelta pre-setup dettata dallo scenario) al primo turno dalla valle della cartina 47, modificata da un overlay per coprire il laghetto con capanne. Abbiamo fatto questa scelta per guadagnare preziosi MF sulla collina, dove CX, Minimum Moves ed Advance vs Difficult Terrain si sprecheranno per tutto lo scenario. Il giapponese gode dell'ovvio vantaggio dell'elevazione sulla collina: vi assicuro che salire in bocca ad un avversario che ti aspetta concealed, e magari decide di non sparare con tutti per tenersi il bonus di -2 all'ambush (ricordo che basta anche una sola unità concealed per goderne: anche i 7-0 servono a qualcosa!). Il nostro cecchino va in un angolo per poter essere sfruttato sul leader giapponese nel pillbox: così sarà, come vedremo.

Direi di dividere il racconto in due parti, in quanto le due azioni separate non si sono mai mischiate tra loro.

Sulla collina, c'è poco da dire: i primi due turni vedono una faticosissima avanzata americana verso l'alto di due gruppi, uno verso la colonna F e l'altro attorno alla O, che vengono fortemente rallentati dai giapponesi su posizioni più elevate: come da manuale, nella jungla bisogna tenere collegate le "primary fire zones" (vedi un bellissimo articolo su un View From The Trenches), cioè i due esagoni davanti ad ogni squadra, in modo da non lasciare alcun varco e per poter, se il caso, riposizionare rapidamente le squadre per un eventuale raddoppio di marcatura. Così Paolo e Loriano riescono addirittura ad eliminarci alcune squadre per Failure To Rout, e noi realizziamo pochissimi VP. Ricordo con curiosità il fatto che avessero coperto con grande spiegamento di mezzi (compreso il Gun ed un Pillbox) il nostro fianco sinistro, per evitare che ci infiltrassimo troppo rapidamente alle loro spalle. A noi sembrava una scelta impossibile, data a quantità di terreno aperto da passare, ma chissà, come ho detto non so ancora quale sia la strategia vincente per l'americano, magari è proprio quella! Così, per fortuna, il giapponese non ha potuto portare tutti in zona subito, altrimenti ci avrebbe fatto a fettine! Alla fine (mi pare al quarto turno) abbiamo addirittura deciso di farci rincorrere da lui, nella speranza di giocare al contrario: noi arroccati, lui in salita, ma non sono caduti nella trappola e, nel frattempo, le cose sull'altro versante ci hanno indotto all'abbandono.

Nella valle, all'inizio va tutto benissimo: facciamo i conti per far entrare le squadre in ordine sparso per evitare le HMG e per mettere la nostra HMG con leader 10-2 ed il mortaio in buone posizioni di tiro verso il pillbox, nella speranza, prima o poi, di fare un po' di morti! Incredibilmente, le HMG rimangono silenziose per più passaggi di truppe, ed alla fine fanno solo qualche DM su squadre non cruciali. Intanto, gli avanzati si fanno avanti nel villaggio di capanne fino alle prime squadre IJA. Nel frattempo, un tiro di dado innesca il cecchino, che prontamente uccide il leader nel Pillbox portandoci i primi punti buoni. Le HMG si concentrano sempre sul nostro MTR (!!!) fino a che, praticamente su esplicita richiesta, non scopriamo che i nostri avversari pensassero che noi avessimo il WP: falso, siamo solo nel '43 e non lo avremmo avuto fino al '45! Così la nostra HMG riesce a far crollare gli equipaggi avversari, facendo qualche altro punto e mettendo a tacere, per un po', le HMG. Intanto, avanzando al limitare della foresta dopo il villaggio, comincio a far calare qualche unità in uno shallow stream, per aggirare e per allargare la manovra al fine di evitare fuoco concentrato. Per un po' va bene: il giapponese si ritira, io sono abbastanza in forza ed avanzo. Riesco addirittura a circondare due stack sulla colonna V, ma con un pochino di fortuna (vedi nota all'inizio sui nostri tiri!) si cavano d'impiccio in bello stile. Fallisce anche il tentativo di piazzare un DC sulla loro testa, che si risolve in un bell'undici! Qui capiamo che la sorte è contro di noi\ldots Quando poi portiamo avanti un'altra unità, questa viene fatta crollare, ed idem per il nostro 10-2 con squadra che arrivava a spron battuto da dietro: addirittura, viene scoperto il secondo Pillbox in posizione inaspettata in mezzo alla jungla, ed il nostro paladino subisce, se non sbaglio, un bel 6,6 sul suo morale! Tirando le fila, di lì a breve abbiamo abbandonato ai forti giapponesi per impossibilità di vincere. Da segnalare anche che le forze inutilizzate sul versante libero da americani sulla collina venivano fatte man mano confluire verso la valle, altro elemento che ci ha fatto desistere!

In conclusione, mi sono divertito molto dadi a parte, lo scenario è ben congegnato (adattissimo a 2+2 giocatori) e probabilmente, nella parte finale, dovrebbe vedere il congiungersi delle due taskforce americane (da cui il titolo). Probabilmente l'americano deve concentrare tutto in 2-3 killer stack sulla collina, e procedere a testa bassa in un singolo punto di sfondamento, sperando che tutto vada bene: in questa maniera il CC risulta facilitato e il giapponese dovrebbe avvicinarsi cautamente per evitare risultati di KIA, che sono la vera bestia nera dei fortissimi soldati del Sol Levante!

Consiglio sia lo scenario, che la partecipazione ad ogni futuro incontro ASL, dovunque e comunque!